Endortesi per la cura del piede piatto
L’endortesi è una tecnica chirurgica mininvasiva per la cura del piede piatto nell’adulto e nel bambino. Il piede piatto è una deformazione caratterizzata dall’appiattimento della volta plantare.
Nella maggior parte dei casi è benigna e si risolve con l’uso di plantari correttivi prescritti dall’ortopedico. Nei casi più gravi, sia per i pazienti adulti che nei bambini, è invece necessario intervenire chirurgicamente per impedire o limitare una degenerazione artrosica del piede.
Come avviene l’intervento di endortesi?
La tecnica utilizzata è molto semplice e consiste nell’introduzione di una vite all’interno del seno del tarso per via percutanea, praticando un piccolo foro. Si tratta di una correzione che inizialmente è solo “meccanica” ma poi diventa propriocettiva, significa che lo stimolo meccanico esercitato dalla vite a livello dei recettori presenti nei tessuti stimola per riflesso i muscoli mantenendo la volta del piede arcuata anche dopo la rimozione delle viti (che avviene di solito dopo 3 anni dal primo intervento).
L’operazione è molto semplice e dura mediamente 20 minuti per piede, viene eseguita su entrambi i piedi e in anestesia locale con una piccola sedazione, in particolare se il paziente è un bambino. Non necessita assolutamente di ricovero, non provoca edemi post-operatori e il dolore è controllato nei primi due giorni con farmaci antidolorifici.
Nel decorso post-operatorio il paziente deve stare a letto per i primi due giorni assumendo antibiotici e antidolorifici. I piedi operati vengono fasciati con un semplice bendaggio imbottito da tenere per 10 giorni circa.
Dopo qualche giorno può scendere dal letto e camminare con cautela, con il piede in supinazione , appoggiando sul bordo esterno. Dopo due settimane cammina già senza dolore, ancora in leggera supinazione. Poi il passo torna normale e a un mese dall’intervento può correre.
L’unica controindicazione per questa operazione è l’intolleranza alla vite. Se dopo due mesi dall’intervento il problema persiste, la vite viene rimossa, senza provocare alcun danno al paziente.